Nella seconda parte della guida SEO per non SEO spiegheremo come trovare le lacune in una strategia SEO.

Nella prima parte della guida dedicata ai SEO neofiti abbiamo spiegato come lavorare con gli OKR per indicizzare al meglio un sito web.

I risultati chiave che coprono più dei semplici lead e ricavi sono particolarmente importanti nella SEO e nel content marketing poiché i nostri sforzi avranno un ritardo.

Il lavoro che spiegheremo oggi consentirà di avere successo tra poche settimane o mesi, ossia da quando le parole chiave raggiungeranno le prime posizioni.

Le prime 3 classifiche guidano la maggior parte del traffico organico. Fino a quando non si raggiungono, il successo potrebbe ancora sembrare fuori portata.

E mentre il traffico, la conversione e le entrate organiche alla fine sono ciò che un SEO dovrebbe sempre cercare, dobbiamo misurare e comprendere i progressi per vedere se ci stiamo muovendo nella giusta direzione e se le nostre idee supportano i nostri obiettivi.

Questo è il motivo per cui si potrebbe integrare i risultati chiave con metriche specifiche come cercare di aumentare il profilo backlink, analizzando i domini di riferimento, l’autorità / valutazione del dominio e la velocità di caricamento di una pagina.

La domanda importante è: i nostri sforzi hanno un impatto significativo? Stiamo generando output? E in questo caso, l’output significa migliorare i risultati chiave per raggiungere gli obiettivi prefissati .

Oggi parliamo delle lacune che spesso sono presenti quando si pianifica una strategia SEO e che, se risolte in modo corretto e veloce, possono portare un sito ad aumentare di ranking in modo costante nel tempo.

Come trovare le lacune e migliorare una strategia SEO

Se vogliamo raggiungere i risultati chiave e sul dove concentrarti (contenuto, link, tecniche), ecco alcune idee da considerare.

Se vogliamo classificare un sito web con successo e aumentare il traffico organico, il sito web deve soddisfare tre componenti principali che sono:

  • Infrastruttura tecnica: per consentire a Google di eseguire la scansione e comprendere l’intero sito web.
  • Rilevanza del contenuto: da trovare per le parole chiave target.
  • Autorità tramite backlink: per guidare le classifiche nelle prime posizioni.

Il primo passo di una strategia SEO di successo è capire dove sono le principali difficoltà e le varie opportunità.

  • Il sito web è lento e deve essere ottimizzato per la velocità del web?
  • Sono stati creati contenuti pertinenti che soddisfano le esigenze dell’utente?
  • I siti web di nicchia linkano il sito?

La cosa principale da capire è se ha senso oppure no sfruttare eccessivamente il fattore di ranking preferito.

Alcuni professionisti SEO e marketing dicono che i backlink sono fondamentali, altri si giocano tutto sui contenuti.

Non ha senso meditare sulle varie filosofie SEO o discussioni online su chi ha ragione, perché tutti hanno la loro ragione.

La realtà della SEO è che bisogna ottimizzare il tutto affinché tutti e tre i blocchi costitutivi SEO abbiano successo.

Ecco perché bisogna capire dove sono le lacune e iniziare a lavorare sui fattori di classificazione in cui si è carenti, oltre a migliorare quelle cose in cui si è bravi.

Su cosa ci siamo concentrati nel 2019? E quali fattori potrebbero essere stati trascurati? Quali fattori hanno contribuito al maggior successo?

Come regola generale:

  • Molti siti web grandi e vecchi con migliaia di pagine potrebbero preferire concentrarsi sulla SEO tecnica, indicizzazione, crawl budget e backlink.
  • Start-up e piccoli siti web potrebbero voler concentrarsi sulla creazione di contenuti basati su parole chiave, sulla struttura del sito web e sulla creazione di backlink.

Comprendere questi elementi costitutivi è il primo passo necessario per costruire una strategia SEO coerente e i risultati chiave dovrebbero riflettere tutti e tre i componenti.