Ti è mai capitato di notare un calo di visite sul tuo sito web e di chiederti: “ma cosa sta succedendo?” Sì, è più comune di quanto si creda e le cause possono essere diverse. Senza farsi prendere dall’ansia, è molto importante analizzare la situazione a mente fredda e capire quale sia la motivazione, o la combinazione di molteplici motivazioni, che hanno prodotto un cambiamento nel comportamento degli utenti. Non trovano più il sito in SERP? O forse non gli interessa come prima?
In questo articolo, ti accompagneremo nell’habitat naturale del traffico organico, svelandoti le possibili cause delle diminuzioni delle visite e suggerendoti come affrontarle nel modo più efficace possibile. E per richiedere una SEO Audit completa, che analizzi tutti gli eventuali problemi, i miglioramenti e le ottimizzazioni consigliate per il tuo sito, non esitare a contattarci. Siamo un branco affiatato, un giusto mix di competenze, esperienze e gioco di squadra per dominare la concorrenza.
Cosa sono i cali di traffico e come individuarli prontamente
Cominciamo col chiarire cosa significa esattamente “cali di traffico”, o meglio, cali di traffico organico. Si tratta della diminuzione, più o meno repentina delle visite che il tuo sito riceve dalle attività di ricerca degli utenti su Google. Un calo di traffico organico può presentarsi come un fenomeno improvviso, oppure come una tendenza negativa che si protrae nel tempo. In entrambi i casi, è fondamentale capire che cosa lo causa e intervenire per rimediare.
Innanzitutto, il consiglio più costantemente il traffico del tuo sito. Esistono strumenti, come Google Search Console e Google Analytics, che ti permettono di fare proprio questo. Avere sotto controllo il flusso di visitatori che accedono al tuo sito ti aiuterà a individuare rapidamente eventuali cali e a intervenire prima che la situazione si aggravi.
Un aspetto fondamentale da tenere presente è che i cali di traffico organico possono avere un impatto non solo sulla visibilità del tuo sito, ma anche sulla sua capacità di conversione, influenzando negativamente la redditività del tuo business online. Quindi, sì, capire perché il traffico sta calando è davvero importante!
Le cause dei cali di traffico
Esploriamo a questo punto le più comuni cause dei cali di traffico. Non è sempre facile individuarle, ma avere consapevolezza dei motivi che possono portare a una diminuzione delle visite di utenti sulle pagine ti aiuterà a capire meglio cosa potrebbe non andare sul tuo sito.
La prima domanda che devi porti di fronte a un grafico in discesa è: il calo è dovuto a una “sparizione” del sito dall’indice di Google, oppure esso è ancora visibile ma sono calati i posizionamenti delle parole chiave? Questo è facilmente verificabile dalla Search Console, che ti mostra le pagine indicizzate, i problemi di scansione e l’andamento delle keyword e delle ricerche.
Tieni presente un concetto importante: se il calo è improvviso e repentino, quasi sicuramente si tratta di un problema tecnico o di un’azione manuale che ha portato alla rimozione delle tue pagine dall’indice di Google e, di conseguenza, dalle SERP. Anche gli aggiornamenti degli algoritmi hanno come sintomo accentuate instabilità in SERP: siti che il giorno prima erano ottimamente posizionati, si possono ritrovare di colpo in seconda o terza pagina per keyword di interesse. Noterai allora un andamento del grafico con picchi verso il basso abbastanza rapidi, con un trend altalenante.
Se, al contrario, la diminuzione di traffico è lenta e graduale, il problema è da ricercarsi nei posizionamenti SEO ed, eventualmente, in un cambio degli interessi e dei trend di ricerca da parte delle persone. Vediamo più nel dettaglio.
Sicurezza del sito: siamo sotto attacco?
La sicurezza è un aspetto che Google tiene molto in considerazione. Se il tuo sito è stato compromesso, magari a causa di un attacco hacker o di un malware, potrebbe subire una penalizzazione nei risultati di ricerca. Questo significa che sarà più difficile per i potenziali visitatori trovare le pagine nei risultati di ricerca, con la conseguenza di un calo del traffico organico.
Ecco perché è fondamentale tenere sempre sotto controllo la sicurezza del tuo spazio web. Analytics è un ottimo alleato in questo, dal momento che ti fornisce un report dettagliato delle visite, così da individuare prontamente eventuali accessi anomali o ripetuti.
Le azioni manuali
I motori di ricerca sono molto severi nei confronti di chi cerca di “barare” per ottenere una posizione migliore nei risultati di ricerca. Se il motore di ricerca rileva sul tuo sito pratiche SEO scorrette, come l’uso eccessivo di parole chiave, contenuti duplicati o link di scarsa qualità, può decidere di penalizzarlo. E una penalizzazione da parte di Google può tradursi in un significativo calo di traffico organico. Prenditi del tempo per leggere, a riguardo, le linee guida di Google.
Problemi tecnici sul sito web
Non è solo la qualità dei contenuti a influenzare la visibilità online. Anche le ottimizzazioni tecniche del tuo sito web possono giocare un ruolo fondamentale. Le pagine impiegano troppo tempo a caricarsi? Ci sono link interrotti o la navigazione è difficile, soprattutto da mobile? I visitatori potrebbero decidere di andarsene, riducendo così il traffico e il tempo di permanenza sulle pagine.
L’esperienza utente è un aspetto fondamentale: un sito che offre un’esperienza di navigazione di qualità è premiato con un migliore posizionamento nei risultati di ricerca. Perciò, se noti un calo di traffico, potrebbe essere il momento di fare un controllo tecnico del tuo sito e correggere eventuali problemi.
Aggiornamenti degli algoritmi di Google
Sì, lo sappiamo bene: gli aggiornamenti di Google possono avere un forte impatto sul tuo traffico organico. Se noti un calo di visite subito dopo un aggiornamento dell’algoritmo, ti consigliamo innanzitutto di leggere i contenuti dell’ultimo update, per capire quali elementi sono stati presi in considerazione. Poi, aspetta qualche giorno e vedi come evolve la situazione. Come già anticipato, potrebbe essere solo un aggiustamento momentaneo.
Tieni anche sempre d’occhio le news sulle modifiche all’algoritmo di Google. Mantenerti aggiornato su questi cambiamenti ti aiuterà a capire come e perché il tuo traffico organico sta evolvendo.
Trend di ricerca
Le tendenze di ricerca cambiano costantemente. Le parole chiave che funzionavano alla grande qualche mese fa potrebbero non essere più così efficaci. Se le parole chiave che hai scelto per il tuo sito stanno perdendo popolarità, forse dovrai metterti all’opera per pubblicare nuovi contenuti o aggiornare quelli vecchi che non sono più così coinvolgenti.
Conosci Google Trends? Oltre ai classici strumenti di analisi keyword, può essere di grande utilità. Questo strumento ti permette di monitorare l’andamento delle ricerche per una determinata parola chiave nel tempo, aiutandoti a capire quali trend stanno emergendo e a prevedere quali potrebbero essere i prossimi.
Come intervenire sui cali di traffico?
Ok, ok, ora sappiamo a cosa è dovuto il calo di traffico. Ma come puoi intervenire per risolvere il problema? Ecco alcune azioni che potresti considerare:
- Investi nella SEO tecnica: risolvi i problemi tecnici del tuo sito che possono ostacolare l’esperienza di navigazione dei visitatori, ovvero impegnati a migliorare l’accessibilità del sito, ridurre i tempi di caricamento delle pagine, rendere il sito mobile friendly e creare una corretta struttura di link interni ed esterni;
- Monitora le tendenze di ricerca: mantieniti sempre aggiornato sulle ultime tendenze di ricerca. Se noti che le parole chiave che hai utilizzato stanno perdendo terreno, potrebbe essere il momento di cercarne di nuove.
- Pubblica contenuti freschi, aggiornati e utili per i lettori: metti al centro l’utente e le sue domande, le sue aspettative e offrigli tutte le risposte di cui pensi possa avere bisogno.
E ricorda: ogni problema è un’opportunità per migliorare e crescere. Soprattutto se hai al tuo fianco dei cacciatori professionisti dal fiuto infallibile, come gli esemplari del branco SEO di Wolf Agency.