Siamo ormai nel pieno di questo 2023 e il mondo della SEO ha già visto importanti novità e scoop che ci fanno guardare con curiosità al nuovo anno. Non sei curioso anche tu di scoprire tutte le tendenze SEO che ci aspettano nei mesi a venire e che, già adesso, si stanno consolidando ed evolvendo così rapidamente?
La SEO è un elemento chiave per il successo del tuo brand e, se vuoi che il tuo sito sia ben posizionato nei risultati di ricerca, è importante stare al passo con i cambiamenti che ci corrono incontro. In questo articolo, esploreremo le tendenze SEO più importanti che hanno già cambiato e continuano a cambiare il modo di lavorare degli specialisti, e che ci seguiranno nel nuovo anno. Ti mostreremo inoltre come puoi adattarti per mantenere la tua attività online competitiva sul mercato, primeggiando sui competitor.
Alla scoperta delle principali tendenze SEO per il 2023
Entriamo subito nel vivo della questione, e scopriamo quali trend riguarderanno la SEO nel nuovo anno. In realtà non si tratta di assolute novità, ma di processi che si perfezionano ormai da anni, e i cui effetti diventano sempre più evidenti, influenzando sempre di più il lavoro dei team di marketing. In particolare, possiamo evidenziare l’importanza di:
- Contenuti di qualità: come già sappiamo, i contenuti di qualità sono un fattore chiave per il successo della SEO. I motori di ricerca premiano i siti web che forniscono contenuti rilevanti, utili e di qualità. Investire in una buona strategia di content marketing è sempre la scelta giusta.
- Link Building: ricordiamo che l’anno appena trascorso ha visto il rilascio di due importanti aggiornamenti: il Content helpful update, che riprende quanto detto nel punto precedente e il Link spam update che si rivolge, invece, proprio al maggior controllo che verrà riservato alla presenza di link spam. Attenzione dunque alla qualità dei link in entrata e alla cura delle campagne di link building, affinché appaiano naturali e pertinenti.
Se vuoi far crescere il tuo sito web grazie a campagne di link building efficaci, il 2023 è l’anno ideale per affidarti a Rankister, la nuova piattaforma di marketplace per guest post… e molto altro.
- Intelligenza artificiale e personalizzazione dei risultati di ricerca: non possiamo più ignorare l’impatto dell’intelligenza artificiale per la SEO. I motori di ricerca stanno utilizzando sempre più l’IA per personalizzare i risultati di ricerca per gli utenti e per perfezionare gli strumenti di valutazione dei siti web. Dobbiamo stare necessariamente al passo.
- Voice Search: la ricerca vocale è ormai popolare, conosciuta e utilizzata da una fetta sempre più ampia di utenti. I motori di ricerca si stanno adattando per fornire risultati di ricerca più pertinenti per le ricerche vocali. E noi, sappiamo come ottimizzare per le ricerche vocali?
- Mobile-first: il sorpasso è avvenuto già da un po’. La maggior parte degli utenti utilizza dispositivi mobili per accedere a Internet. Assicurati che il tuo sito sia ottimizzato per i dispositivi mobili per garantire un buon posizionamento nei risultati di ricerca.
- Sicurezza e privacy: la sicurezza e la privacy riguardano anche la SEO, nel 2023 e negli anni a venire, man mano che cresce la consapevolezza degli utenti su questi temi. È fondamentale applicare misure di sicurezza e privacy efficaci, in linea con le norme in vigore.
Questo elenco ha voluto essere una panoramica a quegli aspetti che chi opera nel web marketing, e nella SEO in particolare, non può trascurare. E non si tratta solo di posizionamento su Google. Perché quello che dobbiamo perseguire è, sempre di più, la soddisfazione degli utenti. Solo così saremo premiati anche dai motori di ricerca, e potremo incrementare le conversioni e il ROI (ritorno sull’investimento) dei business di cui ci occupiamo.
Vediamo adesso i punti principali più nel dettaglio, per cogliere altri spunti di riflessione e dare qualche consiglio sulle best practice SEO nel 2023.
“Content is king” e link building: la morsa di Google
Sì, la famosa frase è ancora valida: content is king. A maggior ragione oggi che Google riesce a capire con sempre maggior precisione l’intento di ricerca degli utenti, rispondendo loro con i contenuti più pertinenti e che rispondono in maniera chiara e concisa ai loro dubbi e domande.
I nostri contenuti, quindi, non dovranno essere lunghi sproloqui di testo pensati solo per inserire la parola chiave qua e là, ma dovranno essere elaborati frutto di una progettazione e di una strategia di copywriting ben strutturate e articolate nel tempo.
Lo stesso vale per la link building. Con gli ultimi aggiornamenti di Google, il cosiddetto Helpful Content Update e il Link Spam Update del dicembre scorso, il colosso americano ha stretto la morsa, rispettivamente, sui contenuti poco pertinenti e sui link innaturali, dichiarando apertamente, nel suo blog che “…i link ottenuti principalmente per manipolare in modo artificiale i ranking della Ricerca sono considerati link di spam” (fonte Google Search Central Blog).
SEO e intelligenza artificiale: un binomio sempre più stretto
La SEO e l’intelligenza artificiale sono due elementi chiave del mondo digital che stanno diventando sempre più interconnessi. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale è ormai sempre più diffuso nell’ottimizzazione per i motori di ricerca, Google su tutti, poiché consente di analizzare grandi quantità di dati e di personalizzare i risultati di ricerca in base alle esigenze dell’utente.
In passato, la SEO si concentrava principalmente sull’ottimizzazione del contenuto del sito web e sulla ricerca di collegamenti esterni per migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca. Man mano che aumenta il ricorso all’intelligenza artificiale, è diventato sempre più importante considerare anche la user experience e la soddisfazione dell’utente.
Aspetta, non vogliamo dire che il content writing o la link building siano meno importanti, anzi! È proprio il contrario. Poiché l’intelligenza artificiale consente ai motori di ricerca di comprendere meglio il significato delle pagine del sito web, nonché di valutare la qualità e la pertinenza del contenuto rispetto alle query degli utenti, ne deriva che per ottenere un buon posizionamento nei risultati di ricerca, è sempre più fondamentale che quel contenuto sia di alta qualità e rilevante per gli utenti. Insomma, bisogna fare attenzione alla qualità, non possiamo più prescindere dal fare analisi accurate e dal redigere una strategia strutturata e ben personalizzata nei confronti del target di pubblico che vogliamo andare a raggiungere.
Voice search e mobile-first: come gli smartphone influenzano la SEO
Con l’aumento dell’utilizzo degli smartphone, la ricerca vocale, le ottimizzazioni mobile-friendly e mobile-first stanno diventando sempre più importanti per la SEO. La maggior parte degli utenti utilizza gli smartphone per effettuare ricerche su internet e i motori di ricerca stanno adattando i loro algoritmi per fornire risultati di ricerca più pertinenti per gli utenti mobile. Ciò significa che è sempre più importante che i siti web siano ottimizzati per i dispositivi mobili, utilizzando tecnologie come il responsive design.
La ricerca vocale, allo stesso modo, è una funzionalità sempre più comune anche fra gli utenti non propriamente tecnologici. SEO nel 2023 significa ottimizzare il sito per le query vocali e non solo per le keyword scritte.
Sicurezza informatica e SEO: come combattere le minacce insieme
La sicurezza informatica e la SEO sono due aspetti chiave per garantire il successo di un sito web, e non solo nei confronti dei motori di ricerca. La sicurezza informatica si concentra sulla protezione del sito web da minacce informatiche e sta diventando sempre più importante man mano che cresce la consapevolezza degli utenti su questi temi.
È molto importante che il tuo sito sia protetto da un certificato SSL e che tu abbia una politica sulla privacy in linea con le norme in vigore. Se ottimizziamo il sito per la SEO, possiamo aumentare la sua visibilità e attirare più traffico, ma se il sito web non è sicuro, questo traffico rischia di veicolare minacce informatiche. E non per esagerare, ma siamo tutti potenzialmente sotto attacco!
Le caratteristiche di un consulente SEO al passo con i tempi nel 2023
Il mondo della SEO è in continua evoluzione e le tendenze cambiano rapidamente. Per rimanere al passo con i tempi, è importante che un consulente SEO sia costantemente aggiornato e che non smetta mai di considerare il tempo speso in formazione come un fondamentale investimento su sé stesso. Ricapitoliamo, sulla base di quanto abbiamo appreso nel corso di questo articolo, quali sono le caratteristiche di uno specialista SEO vincente:
- Conoscenza dell’IA: come menzionato in precedenza, l’intelligenza artificiale sta diventando sempre più importante per la SEO. Per questo è importante avere una buona conoscenza dell’IA, del suo funzionamento e sapere come utilizzarla per ottimizzare i risultati di ricerca.
- Comprensione delle esigenze degli utenti: quasi come psicologi, è indispensabile avere una buona comprensione delle esigenze degli utenti e sapere come soddisfarle per fornire un’esperienza utente di qualità.
- Conoscenza delle più recenti tendenze SEO: come abbiamo detto, formazione e aggiornamento. Il tempo investito in formazione è sempre di più un grande regalo che facciamo a noi stessi, e ai nostri clienti.
- Capacità di analisi dei dati: oltre alla creatività, dobbiamo avere una buona capacità di analisi dei dati e sapere come sfruttarli all’interno dei nostri progetti SEO.
- Capacità di comunicazione: sì, non può mancare una buona capacità di comunicazione per saper spiegare le proprie strategie in modo semplice e comprensibile, e fondare quel rapporto di fiducia che è alla base della riuscita di un progetto SEO (e non solo).
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