Come ormai è evidente a tutti, la SEO sta vivendo una nuova era segnata dall’avvento delle tecnologie di AI e di natural language processing. I motori di ricerca stanno diventando sempre più intelligenti e capaci di comprendere il vero significato dei contenuti, oltre che le semplici keyword.
Per questo motivo, una keyword-oriented SEO non è più sufficiente. È necessario adottare un approccio più orientato alla semantica, che punti a creare contenuti ricchi, approfonditi e capace di esprimere appieno i concetti chiave di un argomento: si tratta della SEO semantica.
Non è più possibile posizionare articoli e pagine in prima pagina su Google semplicemente inserendo nel testo le varie parole chiave, senza porre una particolare attenzione al significato del contenuto e al messaggio che trasmette. La SEO semantica porta i siti ad un livello successivo, permettendo di raggiungere vette di autorità e rilevanza ancora più elevate. Andiamo ad approfondirne il significato, con tutte le implicazioni che questo approccio può avere nella realizzazione dei contenuti per i siti web.
SEO semantica: ottimizzare i contenuti, non le parole
SEO semantica significa creare contenuti che siano al contempo ricchi di informazioni e ricchi di significato, piuttosto che semplici “contenitori di keyword”. Sia che si tratti di articoli, guide, pagine o schede prodotto, dobbiamo riuscire a trasmettere il valore di quei contenuti se vogliamo posizionarli in modo organico tra i risultati di ricerca. Non solo, i contenuti semanticamente ottimizzati vengono preferiti dagli utenti e tendono a generare più traffico qualificato e convertire in maniera migliore.
D’altro canto i motori di ricerca stanno diventando sempre più “intelligenti”, capaci non solo di indicizzare le keyword presenti nei contenuti ma anche di comprenderne il reale valore e il messaggio che vogliono veicolare. La SEO semantica, quindi, permette di classificare i contenuti in modo più accurato, posizionandoli non in base alle sole parole chiave, ma al significato complessivo.
Perché la SEO semantica è importante?
Approcciarsi alla SEO semantica permette di trarre numerosi vantaggi in termini di risultati SEO, ma anche di soddisfazione dell’utente. Ciò si traduce in posizionamenti migliori in SERP, maggiore rilevanza e autorità, più traffico qualificato e più conversioni. I contenuti così redatti diventano anche più utili per gli utenti, costruendo un reale valore per il pubblico. Quali sono i nostri obiettivi? Cosa possiamo raggiungere ampliando le nostre tecniche di ottimizzazione?
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Posizionamento organico migliore su query complesse
Grazie alla SEO semantica possiamo puntare al posizionamento anche delle keyword più complesse. Trattando argomenti correlati al nostro tema principale, saremo in grado di attaccare le SERP su più angle, raggiungendo un pubblico più ampio e con interessi e intenti di ricerca diversi.
Questa tecnica è percepita dai motori di ricerca come una strategia di ottimizzazione naturale e di valore, che ci protegga dagli algoritmi penalizzanti e da possibili cali in SERP.
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Maggiore rilevanza e autorità nel tempo
Creando contenuti costanti e di qualità, riusciamo a coltivare l’autorevolezza e la rilevanza che il pubblico percepisce nei relativi ambiti. Il nostro obiettivo è quello di fornire il maggior valore possibile agli utenti, rispondendo in modo approfondito alle loro domande e problematiche, con un beneficio anche per tutti gli aspetti che riguardano la user experience complessiva.
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Traffico qualificato e conversioni migliori
Se riusciamo a raggiungere un pubblico interessato, risulterà più facile intercettare utenti coinvolti e propensi a compiere azioni rilevanti come lead generation, acquisti o iscrizioni alla newsletter.
È un lavoro che si svolge nel medio e lungo periodo, e che necessità del supporto di altre tecniche che ben conosciamo, come la SEO off-page e la SEO tecnica, con l’implementazione dei dati strutturati. questo è il motivo per cui dovresti valutare di affidarti a un’agenzia SEO: un branco team esperto come quello di Wolf Agency può proteggere sviluppare il tuo progetto in ogni suo ambito, per crescere sui motori di ricerca e acquisire nuovi clienti reali.
Come “ragiona” Google?
Non è di certo facile la “vita” di un motore di ricerca come Google. Pensa a quanto sia complesso il sistema di algoritmi che lo regolano. Miliardi di contenuti da gestire, e solo pochissimi millesimi di secondo per scegliere, in tutto quel caos di pagine, articoli, landing page, quelli più pertinenti per ciascuna ricerca di ogni singolo utente, personalizzando la SERP in base alle esigenze di ognuno (abitudini, geolocalizzazione, storico delle ricerche etc.)
In tutto questo, il motore di ricerca deve impegnarsi a interpretare la query digitata (o inviata sotto forma di ricerca vocale) dall’utente per capirne il significato e rispondere al meglio alle sue domande.
E come fa Google a stabilire se un contenuto è così autorevole da avere l’onore di apparire come primo risultato a una persona che sta effettuando una ricerca? Si basa su una serie di fattori (centinaia) che lo aiutano a valutare se quella risorsa è effettivamente utile. La SEO semantica è quella strategia che può comunicare in maniera efficace che sì, siamo proprio noi quello di qui quella persona (e Google) hanno bisogno.
Tecniche di SEO semantica
Ma come applichiamo la SEO semantica? Per implementare con successo una strategia di questo tipo, è necessario adottare specifiche tecniche che facilitino ai motori di ricerca la comprensione e la classificazione appropriata di ogni contenuto.
La prima fase sarà sempre la più importante: la keyword research. Essa non si limiterà, però, a stilare un elenco di parole chiave correlate. Dovremo creare una vera e propria struttura dell’argomento e di tutti i topic che possono approfondirlo, mettendoci nei panni degli utenti e studiando i loro intenti di ricerca, ovvero i loro bisogni. Cosa si aspettano di trovare? Come possiamo dargli spiegazioni esaustive? Cosa potrebbe interessarli e su cosa vorrebbero trovare approfondimenti?
Anche i titoli, i sottotitoli e i metadati devono essere impostati per massimizzare il significato, coerentemente con la strategia semantica. Ogni elemento del sito deve lavorare insieme per trasmettere la propria utilità al lettore, non semplicemente ripetere le keyword.
È poi fondamentale creare collegamenti interni (internal linking) tra contenuti che hanno una relazione tra loro, al fine di costruire percorsi tematici e rappresentare le connessioni logiche agli occhi del motore di ricerca.
Non c’è dubbio, e i recenti aggiornamenti degli algoritmi di Google ce l’hanno comunicato con chiarezza: la SEO semantica è la strada da percorrere per creare contenuti realmente utili e rilevanti, in grado di generare visibilità e risultati di business nel tempo.