Google mostra spesso i risultati dei video nei suoi risultati di ricerca, tanto che ha deciso in questi giorni di testare la funzione di ricerca “in questo video”.
Questa nuova funzione ci piace molto perché permette di suddividere le sezioni del video che stiamo guardando in diverse parti.
Non tutti sanno che Google ha una funzione per mostrare i clip suggeriti, ossia ha un metodo per passare alla parte del video che risponde ad una specifica query.
Sembrerebbe da quanto trapela dall’America che, proprio grazie al test della visualizzazione “in questo video”, voglia far apparire una sequenza temporale che mostri le singole sezioni del video che parlano di argomenti secondari.
Ecco perché la sezione “in questo video” viene visualizzata sotto uno snippet video nei risultati di ricerca di Google, mostrando le sottosezioni del video in un formato cronologico, permettendoci di fare clic per passare a quella parte specifica del video che abbiamo cercato.
Ecco una schermata di come appare:
Per chi volesse ulteriormente approfondire l’argomento rimandiamo al tweet di Amit Singh dove ha condiviso un cast video di quanto in azione. Ecco il tweet
Avete visualizzato il tweet? Avete visto come funziona? Gli algoritmi di Google sanno quindi quali sono i contenuti all’interno del video. Google è in grado di saltare parti irrilevanti di un video e invitare le persone direttamente alla sezione che il ricercatore desidera vedere e ascoltare.
Oggi più che mai nessuna strategia SEO può non prendere in considerazione i video. Ecco quindi l’importanza di strutturare i contenuti video in modo chiaro e comprensibile così che gli utenti, ma anche robot e i bot, possano facilmente scomporre il formato del video.
Da qui a poco potrebbe diventare una delle più importanti strategia SEO video. Sarebbe un peccato no sfruttarla da subito.