Nel secondo episodio di #AskGoogleWebmasters, John Mueller ha spiegato la ricerca vocale in GSC e il perché non mostra i dati per featured snippet letti da Google Assistant

Solo alcuni giorni fa abbiamo parlato dell’inaugurazione del canale Youtube dedicato alla SEO #AskGoogleWebmasters  e del fatto che John Muller consigliasse un numero di caratteri inferiori ai mille per l’URL (100 caratteri totali comprensivi del nome a dominio).

Certamente tutti i SEO sanno che non c’è modo di discernere in Google Search Console quali query sono arrivate tramite la ricerca vocale e quali sono state digitate, ma non tutti sanno che alcuni dati della ricerca vocale non vengono acquisiti.

Nel secondo episodio di #AskGoogleWebmasters il Senior Webmaster Trends Analyst di Google ha spiegato che le ricerche vocali condotte tramite l’Assistente Google e le risposte verbali non vengono mostrate con una impression nella Google Search Console.

Utilizzo della voce per la ricerca rispetto alla ricerca vocale su Google Assistant. 

Ecco una differenza sostanziale che all’inizio dell’episodio Mueller ha voluto subito sottolineare: esistono diversi modi per effettuare ricerche vocali, e non sono certamente uguali tra loro.

Per fare una ricerca vocale possiamo usare la voce come tastiera toccando l’icona del microfono, che equivale a una normale ricerca sul web tanto che Mueller dice: “Queste query sono già registrate in Search Console allo stesso modo in cui vengono registrate tutte le altre query, proprio come si vedrebbero le query immesse scorrendo su una tastiera mobile”.

Continua però dicendo che “è leggermente diverso quando si utilizza l’Assistente di Google per porre una domanda a cui viene risposto con uno snippet di testo della pagina”, mentre sullo schermo appare un’immagine di un’unità di Google Home. “In casi come questo, invieremo un URL della pagina al telefono cellulare dell’utente per facilitare agli utenti l’accesso a tali pagine. Però . . . le impression degli snippet per tali query. . . al momento non è registrato in Search Console. ”

Riepilogando: un utente che visualizza uno snippet in primo piano sul proprio browser mobile o desktop genererà una impression nella Search Console del publisher. Al contrario gli snippet letti ad alta voce da Google Assistant non vengono conteggiati come impression.

A questo punto ben si capisce come sebbene un URL venga inviato al dispositivo mobile di un utente durante la ricerca tramite Assistente, l’utente potrebbe non essere incline cliccarci sopra perché la risposta che stava cercando era già presente o perché non è di suo interesse.

Ciò potrebbe significare una mancanza di query, di volume di query o di visibilità sui termini che i potenziali clienti stanno utilizzando per trovare i contenuti. Se la voce diventa un modo più comune di condurre ricerche, ciò può avere un impatto su molti proprietari di siti che non possono monitorare in modo preciso gli accessi e la loro provenienza.