Nell’ultima puntata della serie di video #AskGoogleWebmasters , John Mueller affronta l’argomento di come Google sceglie i Canonical URL.

Già nei mesi scorsi, da quando è stato aperto il canale YouTube #AskGoogleWebmasters, abbiamo dato notizia delle domande e relative risposte che John Mueller di Google fornisce durante le brevi lezioni online.

Ecco la domanda specifica che è stata presentata:

“Puoi indicare la tua preferenza su Google utilizzando queste tecniche, ma Google può scegliere una pagina diversa come canonica rispetto a te, per vari motivi. Quindi, quali sono le ragioni? Grazie!”

In risposta, Mueller afferma che i siti web comuni hanno URL multipli e unici che portano allo stesso contenuto. Ad esempio, ci sono versioni WWW e non WWW di un URL.

Idem, o forse ancora più esplicativo, è invece il caso degli e-commerce dove una scheda prodotto viene “duplicata” in tantissime altre pagine (esempio appare in home page se in quel periodo quel prodotto è in offerta)

Sempre parlando di home page un’altra configurazione comune è quando essa è accessibile come index.html o quando i caratteri maiuscoli e minuscoli negli URL portano alle stesse pagine.

Se un sito web è fatto bene non dovrebbero mai esserci versioni alternative di URL, ma ciò accade molto raramente.

Quindi Google sceglie gli URL canonici da visualizzare nei risultati di ricerca in base a due linee guida generali che rispondono a queste due singole domande:

  • Quale URL sembra che il sito voglia utilizzare Google?
  • Quale versione dell’URL sarebbe più utile per i ricercatori?

I proprietari dei siti possono indicare a Google i loro URL canonici preferiti seguendo le linee guida nella sezione successiva.

Come dire a Google quale è il canonical URL preferito

I proprietari dei siti possono inviare segnali indicando a Google quale URL preferiscono. Più coerenti sono i segnali, più è probabile che Google scelga l’URL preferito del sito.

Tali segnali sono i seguenti:

  • Link rel canonical che corrisponde in tutto il sito
  • redirect
  • Collegamento interno utilizzando il formato URL preferito
  • URL preferiti nel file Sitemap

Mueller aggiunge che Google preferisce gli URL HTTPS rispetto agli URL HTTP e tende anche a scegliere URL “nicer-looking” come canonici.

La chiave di volta è proprio qui: se si ha una forte preferenza riguardo a quale versione di un URL viene scelta nei risultati di ricerca, bisogna assicurarci di usarla in modo coerente.

Più il sito è coerente, più è probabile che Google utilizzi l’URL canonico preferito del sito.

Cosa succede se Google sceglie un URL diverso?

Un URL preferito è proprio questo: una vera e propria preferenza. Mueller afferma che non c’è alcun impatto negativo sul ranking se Google sceglie un URL canonico diverso da quello che si preferirebbe che venisse scelto.

Quindi va anche bene non avere preferenze. Quando si tratta di URL canonici, la coerenza è la chiave. 

Il nostro consiglio anche questa volta è di continuare a fare sonni tranquilli e di dare il giusto peso alle scelte che Google fa quotidianamente.

Non ha senso perdere il sonno se, inseriti tutti i segnali giusti, Google sceglie una versione diversa dell’URL come canonica.