Bisogna smettere di basare la link building sulla Domain Authority perché non ha alcun impatto sulle classifiche di Google.

A dire tutto ciò, la scorsa settimana, era stato direttamente Moz (l’inventore della Domain Authority) che proprio in quest’ultime ore ha annunciato di aver aggiornato il punteggio della Domain Authority (DA).

Dall’America erano già giunte più voci di questo “aggiustamento” in corsa da parte di Moz, perché il team di sviluppatori aveva riscontrato più volte di quanto la sua DA non fosse più così attendibile.

E come ci aspettavamo l’aggiornamento della Domain Authority ha causato confusione in alcuni segmenti del settore SEO.

E soprattutto questa confusione si è generata tra i SEO meno esperti i quali continuano a confondere la metrica DA con una metrica interna usata da Google. Questo è alimentato non piccola parte da SEO agency e link builder senza scrupoli che offrono i loro servizi volti a “migliorare la vostra Domain Authority”.

La Domain Authority non è una metrica di Google.

Bisogna far subito chiarezza e dire che la DA è una metrica inventata da Moz, un fornitore di tool per fare SEO.

E negli anni Moz si è sempre ben visto dal dire che Google usa la DA. Infatti, Moz ha dichiarato chiaramente che il DA non è una metrica di Google, ma che al contrario il punteggio DA si basa sui propri set di dati e algoritmi.

Moz non è l’unica azienda a creare i propri punteggi di link interni, infatti anche Seozoom, Majestic, Ahrefs e molti altri fornitori di strumenti hanno le proprie metriche.

DA non influenza quindi le classifiche di Google perché non è una metrica di Google e potremmo dire che ha un impatto pari a zero su quanto bene o quanto male un sito web si posiziona in Google.

Se il punteggio DA sale o scende non necessariamente bisogna aspettarti che il Google ranking lo segua a ruota.

Russ Jones di Moz il 6 marzo scorso su Twitter ha persino richiesto l’aggiunta di un disclaimer sul punteggio DA in risposta al fatto che la gente chiede a Google come migliorare il proprio punteggio DA: “The tool tip should lead to the “What is Domain Authority” page, and that page should explicitly say “Google does not use DA as a ranking factor”. I have put in the request”.

Perché c’è così tanta confusione sulle metriche della Domain Authority?

Perché negli anni molte web agency hanno spinto i clienti meno attenti ad intraprendere campagne SEO volte al solo incremento della DA, spesso pianificando strategie di link building attraverso la vendita di link high-DA.

E anche a causa di email e post come quello sottostante che sostiene che “i siti sono stati penalizzati” dall’aggiornamento dell’algoritmo DA aggiornato invitando gli ignari clienti a “per migliorare la propria Domain Authority”.

 

In queste ore abbiamo visto che i SEO esprimono preoccupazioni sui cambiamenti del punteggio DA e su come influenzeranno il loro ranking di Google. I Googlers stanno rispondendo alle lamentele sul cambiamento dei punteggi DA, spiegando che non ci saranno penalizzazioni dovute al nuovo aggiornamento di Moz.

Questa storia ci ricorda molto il PageRank di Google, quando nel 2000 vi fu la campagna di marketing di Google intorno al PageRank o PR e quando rese punteggio visibile per qualsiasi pagina del browser con la Google Toolbar per Internet Explorer.

La febbre del PageRank prese il sopravvento e la link building divenne un grande business. Molti SEO ossessionati dai punteggi delle PR iniziarono ad acquistare, vendere e scambiare link basati sul PageRank. E un sacco di truffatori e spammer iniziarono ad inondare il mercato per approfittare di questa novità.

Quando Google nel 2016 ha deciso di non rendere più visibile il PageRank, l’industria della SEO ha iniziato a cercare un altro sistema metrico per basare l’economia della link building.

Da quel momento Moz è entrato in gioco con la sua Domain Authority. Forse non è stato intenzionale, ma è successo e, ancora una volta, una singola metrica è stata utilizzata da molti come unico metro di valutazione.

Come fare una buona link building

Concentrarsi sul PageRank da solo non è mai stata una buona strategia SEO, proprio come non lo è ora un focus singolare sul DA.

“Domain Authority is a comparative metric, and I cannot stress this enough. On its own, in a vacuum, DA means very little” ha detto Russ Jones di Moz.

Ecco perché se vogliamo capire come fare una buona link building bisogan prima di tutto capire che le metriche dei SEO tool servono per avere un quadro complessivo dell’andamento di un sito web. La Domain Authority è una metrica comparativa e da sola, presa così senza ragionarci sopra la DA significa molto poco.

La DA non ha alcuna influenza sul ranking di Google e se il punteggio DA improvvisamente crollerà non necessariamente vorrà dire che la classifica in Google subirà cambiamenti.

Concentrati sul quadro generale è l’unica cosa da fare, lo è sempre stato e sempre lo sarà.

La Wolf Agency si raccomanda sempre: non fatevi ingannare dai lanci di vendita che promettono di contribuire a migliorare la vostra Domain Authority, ma affidatevi ad una SEO agency seria che vi spiegherà nel dettaglio, passo a passo, cosa si deve fare per migliorare la propria reputazione on-line.